Generali ha concluso il 2023 con risultati eccezionali. I premi lordi sono aumentati del 5,6%, raggiungendo il livello record di 82,5 miliardi di euro, trainati soprattutto dalla performance positiva nel segmento Danni, che ha registrato una crescita del 12,0%. Nonostante la raccolta netta nel settore Vita sia stata negativa nel quarto trimestre, si è osservato un miglioramento generale, soprattutto per quanto riguarda i deflussi netti sulla linea risparmio. Il risultato operativo ha raggiunto un nuovo picco di 6,9 miliardi di euro, con un contributo positivo da tutti i segmenti, soprattutto dal settore Danni, che ha segnato un combined ratio migliorato al 94,0%. Anche il New Business Margin è cresciuto leggermente, raggiungendo il 5,78%.
L’utile netto normalizzato è salito del 14,1%, toccando i 3,575 miliardi di euro, mentre l’utile per azione è migliorato a 2,32 euro. La proposta di dividendi per azione è stata incrementata del 10,3% rispetto al 2022, confermando l’attenzione di Generali verso la remunerazione degli azionisti.
La posizione finanziaria è rimasta solida, con un Solvency Ratio al 220%. Il CEO di Generali, Philippe Donnet, ha elogiato la performance aziendale, attribuendola all’esecuzione efficace della strategia e alla solida posizione finanziaria. Ha ringraziato i dipendenti e gli agenti per il loro contributo e ha espresso fiducia nel futuro successo del gruppo, anche grazie alle recenti acquisizioni.
Fonte: IlSole24Ore
Generali ha concluso il 2023 con risultati eccezionali. I premi lordi sono aumentati del 5,6%, raggiungendo il livello record di 82,5 miliardi di euro, trainati soprattutto dalla performance positiva nel segmento Danni, che ha registrato una crescita del 12,0%. Nonostante la raccolta netta nel settore Vita sia stata negativa nel quarto trimestre, si è osservato un miglioramento generale, soprattutto per quanto riguarda i deflussi netti sulla linea risparmio. Il risultato operativo ha raggiunto un nuovo picco di 6,9 miliardi di euro, con un contributo positivo da tutti i segmenti, soprattutto dal settore Danni, che ha segnato un combined ratio migliorato al 94,0%. Anche il New Business Margin è cresciuto leggermente, raggiungendo il 5,78%. L’utile netto normalizzato è salito del 14,1%, toccando i 3,575 miliardi di euro, mentre l’utile per azione è migliorato a 2,32 euro. La proposta di dividendi per azione è stata incrementata del 10,3% rispetto al 2022, confermando l’attenzione di Generali verso la remunerazione degli azionisti.
La posizione finanziaria è rimasta solida, con un Solvency Ratio al 220%. Il CEO di Generali, Philippe Donnet, ha elogiato la performance aziendale, attribuendola all’esecuzione efficace della strategia e alla solida posizione finanziaria. Ha ringraziato i dipendenti e gli agenti per il loro contributo e ha espresso fiducia nel futuro successo del gruppo, anche grazie alle recenti acquisizioni.
Fonte: IlSole24Ore