In un mondo che vuole essere sempre più green, in un’Europa che punta ad azzerare le emissioni inquinanti entro il 2050, con obiettivi intermedi nei due decenni precedenti, viaggiare sostenibile è ormai un imperativo. E’ proprio in quest’ottica che è nato Smart Land, progetto per un approccio multimodale per il transito transfrontaliero sostenibile ideato da TELT, il promotore pubblico italo-francese della sezione transfrontaliera della linea ferroviaria merci e passeggeri Torino-Lione, con Demos Helsinki, un think tank finlandese indipendente specializzato in progetti di governance e sviluppo sociale. E per viaggiare sostenibile una delle parole d’ordine è multimodalità, ossia coniugare fra loro sistemi di trasporto interconnessi a basso impatto.
E non solo per gli spostamenti quotidiani più o meno brevi, ma in prospettiva anche per i viaggi a lungo e lunghissimo raggio, da effettuare legando mezzi come il treno, il trasporto pubblico locale, la bicicletta e la camminata. Obiettivo del progetto, che ha riunito in mappe linee ferroviarie, percorsi ciclabili e pedonali, che insieme formano una rete interconnessa, è quello di proporre una nuova interpretazione delle infrastrutture di trasporto pubblico, viste come un modo per collegare le regioni su diversi piani di riferimento. Un modo nuovo di viaggiare dunque, nel rispetto dell’ambiente e che consente alle economie locali di crescere.
Fonte: ANSA
In un mondo che vuole essere sempre più green, in un’Europa che punta ad azzerare le emissioni inquinanti entro il 2050, con obiettivi intermedi nei due decenni precedenti, viaggiare sostenibile è ormai un imperativo. E’ proprio in quest’ottica che è nato Smart Land, progetto per un approccio multimodale per il transito transfrontaliero sostenibile ideato da TELT, il promotore pubblico italo-francese della sezione transfrontaliera della linea ferroviaria merci e passeggeri Torino-Lione, con Demos Helsinki, un think tank finlandese indipendente specializzato in progetti di governance e sviluppo sociale. E per viaggiare sostenibile una delle parole d’ordine è multimodalità, ossia coniugare fra loro sistemi di trasporto interconnessi a basso impatto. E non solo per gli spostamenti quotidiani più o meno brevi, ma in prospettiva anche per i viaggi a lungo e lunghissimo raggio, da effettuare legando mezzi come il treno, il trasporto pubblico locale, la bicicletta e la camminata. Obiettivo del progetto, che ha riunito in mappe linee ferroviarie, percorsi ciclabili e pedonali, che insieme formano una rete interconnessa, è quello di proporre una nuova interpretazione delle infrastrutture di trasporto pubblico, viste come un modo per collegare le regioni su diversi piani di riferimento. Un modo nuovo di viaggiare dunque, nel rispetto dell’ambiente e che consente alle economie locali di crescere.
Fonte: ANSA