Stéphane Boujnah, Chief Executive Officer di Euronext, holding dei listini europei che controlla Piazza Affari, ha preso parte a MilanoParigiCapitali 2022, la manifestazione organizzata da Class Editori, MF-Milano Finanza e ClassCnbc, in collaborazione con il quotidiano parigino Le Monde, per affrontare gli argomenti di maggior rilievo dell’agenda europea alla luce delle nuove relazioni italo-francesi. Il CEO Boujnah, nel suo intervento, dopo aver segnalato che Borsa sta per intervenire con norme che serviranno a velocizzare le quotazioni, ha citato il fenomeno del delisting, che emerge in realtà “un po’ ovunque in Europa, ed è un fatto relativamente normale. In Italia ci sono aziende importanti che decidono di delocalizzare le loro quotazioni: non è un indicatore di un problema specifico solo italiano”.
Guardando gli ingressi in borsa di quest’anno, all’interno del gruppo Euronext, “siamo a un terzo rispetto al 2021 e abbiamo lo stesso numero di IPO tra Milano e Parigi”, ha poi aggiunto il manager. Il sistema di Euronext, ha ricordato il manager francese, si fonda su un “pool di liquidità unica, un portafoglio d’ordini unico, di ingresso e uscita verso un’unica piattaforma, sulla base del principio che noi incoraggiamo, ossia la quotazione di società locali su borse locali. D’altronde, è la cosa più logica, a livello operativo, che le aziende entrino tramite la borsa locale”.
Source MilanoFinanza: Elena Dal Maso
Stéphane Boujnah, Chief Executive Officer di Euronext, holding dei listini europei che controlla Piazza Affari, ha preso parte a MilanoParigiCapitali 2022, la manifestazione organizzata da Class Editori, MF-Milano Finanza e ClassCnbc, in collaborazione con il quotidiano parigino Le Monde, per affrontare gli argomenti di maggior rilievo dell’agenda europea alla luce delle nuove relazioni italo-francesi. Il CEO Boujnah, nel suo intervento, dopo aver segnalato che Borsa sta per intervenire con norme che serviranno a velocizzare le quotazioni, ha citato il fenomeno del delisting, che emerge in realtà “un po’ ovunque in Europa, ed è un fatto relativamente normale. In Italia ci sono aziende importanti che decidono di delocalizzare le loro quotazioni: non è un indicatore di un problema specifico solo italiano”. Guardando gli ingressi in borsa di quest’anno, all’interno del gruppo Euronext, “siamo a un terzo rispetto al 2021 e abbiamo lo stesso numero di IPO tra Milano e Parigi”, ha poi aggiunto il manager. Il sistema di Euronext, ha ricordato il manager francese, si fonda su un “pool di liquidità unica, un portafoglio d’ordini unico, di ingresso e uscita verso un’unica piattaforma, sulla base del principio che noi incoraggiamo, ossia la quotazione di società locali su borse locali. D’altronde, è la cosa più logica, a livello operativo, che le aziende entrino tramite la borsa locale”.
Source MilanoFinanza: Elena Dal Maso