Convegno Italia
Senato francese 3 dic 2021
Dopo le durissime prove della pandemia di covid 19, la ripresa economica italiana sorprende con il suo vigore. Mentre il PIL si è contratto dell’8,9% nel 2020, si prevede un rimbalzo del 6% per il 2021, che consentirebbe all’Italia di tornare al livello di attività pre-crisi nella prima metà del 2022. Il presidente del Consiglio Mario Draghi, eccezionalmente popolare, tiene il passo con riforme: dopo la giustizia penale e la pubblica amministrazione, quelle di fiscalità, giustizia civile, concorrenza e fisco seguiranno entro fine anno. L’Italia torna a favorire la presidenza del G20 al centro del gioco in Europa e sulla scena multilaterale, con un forte desiderio di cooperazione internazionale ed europea. Questa fiducia dell’economia transalpina si basa in particolare sull’attuazione del piano di rilancio dell’Unione europea attraverso il PNRR (Piano nazionale per la ripresa e la resilienza) italiano arricchito con 221,11 miliardi di euro, il più importante dall’Europa. Verranno avviati più di cento progetti che riguarderanno digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura (transizione digitale delle imprese), infrastrutture per la mobilità sostenibile, salute, transizione ecologica e formazione e ricerca. Esempi di forte domanda per il rinnovamento del parco tecnologico e digitale dell’ospedale, lo sviluppo della telemedicina, gli investimenti nelle connessioni ultraveloci e 5G, lo sviluppo dell’idrogeno, il trasporto stradale e ferroviario, Partner privilegiato di Italia, Francia e aziende beneficeranno della qualità e della solidità riscontrate nelle nostre relazioni bilaterali.