Hanno preso il via lunedì 31 ottobre i lavori legati all’efficientamento degli impianti di illuminazione pubblica del centro storico di Siena. L’intervento, che interesserà complessivamente 1422 punti luce tra primo e secondo stralcio dei lavori, sarà realizzata dalla società Edison Next e sarà effettuato sulle lanterne già esistenti in città sostituendo la tecnologia illuminante attualmente installata con piastre a led provviste di telecontrollo punto a punto. Si potranno così coniugare tradizione e innovazione, conservando il tipico design artistico delle lanterne presenti nel centro storico senese e integrandolo con una tecnologia più moderna, che consentirà un risparmio energetico di circa 255.000 Kwh/anno ed una riduzione delle emissioni in atmosfera di 98 tCO2/anno, con un equivalente in piantumazione di nuovi alberi pari a 735/anno.
“Qualsiasi intervento di carattere infrastrutturale, specie se realizzato in centri storici che sono veri gioielli dell’arte e dell’architettura come quello senese, comporta un attento esercizio di misura – spiega Raffaele Bonardi, Business to Government Director di Edison Next – alla ricerca del minimo impatto e del massimo comfort e nel pieno rispetto del genius loci di siti unanimemente considerati tra i più pregiati al mondo”.
Fonte: Corriere di Siena
Hanno preso il via lunedì 31 ottobre i lavori legati all’efficientamento degli impianti di illuminazione pubblica del centro storico di Siena. L’intervento, che interesserà complessivamente 1422 punti luce tra primo e secondo stralcio dei lavori, sarà realizzata dalla società Edison Next e sarà effettuato sulle lanterne già esistenti in città sostituendo la tecnologia illuminante attualmente installata con piastre a led provviste di telecontrollo punto a punto. Si potranno così coniugare tradizione e innovazione, conservando il tipico design artistico delle lanterne presenti nel centro storico senese e integrandolo con una tecnologia più moderna, che consentirà un risparmio energetico di circa 255.000 Kwh/anno ed una riduzione delle emissioni in atmosfera di 98 tCO2/anno, con un equivalente in piantumazione di nuovi alberi pari a 735/anno. “Qualsiasi intervento di carattere infrastrutturale, specie se realizzato in centri storici che sono veri gioielli dell’arte e dell’architettura come quello senese, comporta un attento esercizio di misura – spiega Raffaele Bonardi, Business to Government Director di Edison Next – alla ricerca del minimo impatto e del massimo comfort e nel pieno rispetto del genius loci di siti unanimemente considerati tra i più pregiati al mondo”.
Fonte: Corriere di Siena