Ha preso il via Road – Rome Advanced District, polo di ricerca tecnologica al Gazometro di Roma Ostiense. Road è la rete di imprese formata da Eni, Acea, Autostrade per l’Italia, Bridgestone, Cisco, Gruppo FS e NextChem (MAIRE) per lo sviluppo, all’interno dell’area del Gazometro, del primo distretto di innovazione tecnologica dedicato alle nuove filiere energetiche e aperto a collaborazioni di ricerca industriale applicata in sinergia con il mondo della ricerca e dell’università. Negli stessi spazi in cui nei primi del Novecento si forniva energia alla Roma industriale nasceranno progetti di innovazione tecnologica che contribuiranno a far raggiungere alle imprese gli obiettivi dell’Agenda 2030.
Il nuovo soggetto Road punta a sviluppare, promuovere e accelerare progetti di innovazione e la ricerca scientifica, industriale e tecnologica; creare collaborazioni di filiera tra dipartimenti R&D di aziende, università, centri di ricerca, startup e PMI innovative sulle tecnologie per la transizione energetica e digitale; utilizzare l’asset di Ostiense come “living lab” per la sperimentazione di tecnologie emergenti a supporto della comunità; attrarre e formare talenti per lo sviluppo dei nuovi mestieri.
Fonte: Startmag.it
Ha preso il via Road – Rome Advanced District, polo di ricerca tecnologica al Gazometro di Roma Ostiense. Road è la rete di imprese formata da Eni, Acea, Autostrade per l’Italia, Bridgestone, Cisco, Gruppo FS e NextChem (MAIRE) per lo sviluppo, all’interno dell’area del Gazometro, del primo distretto di innovazione tecnologica dedicato alle nuove filiere energetiche e aperto a collaborazioni di ricerca industriale applicata in sinergia con il mondo della ricerca e dell’università. Negli stessi spazi in cui nei primi del Novecento si forniva energia alla Roma industriale nasceranno progetti di innovazione tecnologica che contribuiranno a far raggiungere alle imprese gli obiettivi dell’Agenda 2030. Il nuovo soggetto Road punta a sviluppare, promuovere e accelerare progetti di innovazione e la ricerca scientifica, industriale e tecnologica; creare collaborazioni di filiera tra dipartimenti R&D di aziende, università, centri di ricerca, startup e PMI innovative sulle tecnologie per la transizione energetica e digitale; utilizzare l’asset di Ostiense come “living lab” per la sperimentazione di tecnologie emergenti a supporto della comunità; attrarre e formare talenti per lo sviluppo dei nuovi mestieri.
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