Fincantieri ha stretto una partnership con il Gruppo Edge negli Emirati Arabi Uniti per la creazione di una joint venture nel settore della cantieristica navale, del valore di 30 miliardi di euro. Secondo l’accordo, Edge deterrà il 51% della joint venture, la cui sede operativa sarà ad Abu Dhabi, con Fincantieri che avrà la direzione gestionale, mentre il cuore direzionale rimarrà in Italia. La joint venture avrà diritti di prelazione per gli ordini non Nato, sfruttando gli accordi G2G degli Emirati Arabi Uniti e i pacchetti di finanziamento del credito all’esportazione, insieme a ordini strategici di Paesi membri della Nato.
La collaborazione, definita “trasformativa” dai vertici emiratini, mira a cogliere opportunità globali nella cantieristica navale, concentrandosi sulla produzione di navi militari. La joint venture prevede una solida cooperazione nella commercializzazione dei prodotti con le marine di vari Paesi, espandendo il raggio d’azione e diversificando il portafoglio di soluzioni marittime. In particolare, si prevede lo sviluppo di fregate, grandi navi e sottomarini di medie dimensioni.
L’accordo è stato firmato a Roma tra Hamad Al Marar, CEO di Edge Group, e Pierroberto Folgiero, CEO di Fincantieri, alla presenza di rappresentanti del governo e delle forze armate italiani. La joint venture si concentrerà sulle vendite, le operazioni commerciali e l’ingegneria, sviluppando proprietà intellettuale condivisa e mantenendo diritti esclusivi su futuri design. Sarà istituita una design authority dedicata, coinvolgendo competenze internazionali.
Il CEO di Fincantieri ha dichiarato “Siamo onorati ed entusiasti di unire le forze con Edge con l’obiettivo di creare una piattaforma industriale unica nel suo genere, in grado di cogliere con massimo spirito imprenditoriale e competenze distintive le notevoli opportunità di mercato che hanno origine negli Emirati Arabi Uniti e si estendono dagli Emirati ai mercati internazionali”. Il Sottosegretario di Stato alla Difesa Matteo Perego di Cremnago ha sottolineato che l’accordo riflette le volontà politiche di consolidare i rapporti di collaborazione nel settore marittimo tra Italia e Emirati.
Fonte: IlSole24Ore
Fincantieri ha stretto una partnership con il Gruppo Edge negli Emirati Arabi Uniti per la creazione di una joint venture nel settore della cantieristica navale, del valore di 30 miliardi di euro. Secondo l’accordo, Edge deterrà il 51% della joint venture, la cui sede operativa sarà ad Abu Dhabi, con Fincantieri che avrà la direzione gestionale, mentre il cuore direzionale rimarrà in Italia. La joint venture avrà diritti di prelazione per gli ordini non Nato, sfruttando gli accordi G2G degli Emirati Arabi Uniti e i pacchetti di finanziamento del credito all’esportazione, insieme a ordini strategici di Paesi membri della Nato.
La collaborazione, definita “trasformativa” dai vertici emiratini, mira a cogliere opportunità globali nella cantieristica navale, concentrandosi sulla produzione di navi militari. La joint venture prevede una solida cooperazione nella commercializzazione dei prodotti con le marine di vari Paesi, espandendo il raggio d’azione e diversificando il portafoglio di soluzioni marittime. In particolare, si prevede lo sviluppo di fregate, grandi navi e sottomarini di medie dimensioni.
L’accordo è stato firmato a Roma tra Hamad Al Marar, CEO di Edge Group, e Pierroberto Folgiero, CEO di Fincantieri, alla presenza di rappresentanti del governo e delle forze armate italiani. La joint venture si concentrerà sulle vendite, le operazioni commerciali e l’ingegneria, sviluppando proprietà intellettuale condivisa e mantenendo diritti esclusivi su futuri design. Sarà istituita una design authority dedicata, coinvolgendo competenze internazionali.
Il CEO di Fincantieri ha dichiarato “Siamo onorati ed entusiasti di unire le forze con Edge con l’obiettivo di creare una piattaforma industriale unica nel suo genere, in grado di cogliere con massimo spirito imprenditoriale e competenze distintive le notevoli opportunità di mercato che hanno origine negli Emirati Arabi Uniti e si estendono dagli Emirati ai mercati internazionali”. Il Sottosegretario di Stato alla Difesa Matteo Perego di Cremnago ha sottolineato che l’accordo riflette le volontà politiche di consolidare i rapporti di collaborazione nel settore marittimo tra Italia e Emirati.
Fonte: IlSole24Ore