l litio c’è, ora bisogna estrarlo. La Francia può contare su giacimenti importanti nel Massiccio Centrale dove si stanno concentrando le attenzioni dell’industria mineraria transalpina. Il Gruppo Imerys, come riportato dall’Agenzia France Presse, è il fautore del progetto Emili che ha l’obiettivo di estrarre il prezioso metallo nel sito di Beauvoir.
“Dovrebbe generare circa mille posti di lavoro diretti e indiretti, ma è anche un progetto molto importante per la Francia in termini di reindustrializzazione e sovranità energetica”, ha spiegato all’Afp il prefetto dell’Allier, Pascale Trimbach.
Il litio è stato trovato in una cava di caolino in fase di scavo dal 2005. Qui c’è un giacimento da 118 milioni di tonnellate di minerale contenente il metallo e i geologi hanno spiegato che origina dalla formazione di antiche catene montuose avvenuta 300 milioni di anni fa.
«È un deposito di interesse europeo, forse addirittura mondiale», ha detto Christopher Heymann, direttore del sito di estrazione, spiegando che i volumi andrebbero rivisti al rialzo.
Il minerale estraibile, secondo le proiezioni di Imerys, potrebbe generare idrossido di litio sufficiente per le batterie di 700mila auto all’anno (pari al 35% dell’obiettivo del governo francese) a partire dal 2028, per almeno 25 anni. Un impianto per la lavorazione del metallo sarà realizzato a Montluçon, a una quarantina di chilometri di distanza dal giacimento.
Fonte Italia Oggi: Maicol Mercuriali
Il litio c’è, ora bisogna estrarlo. La Francia può contare su giacimenti importanti nel Massiccio Centrale dove si stanno concentrando le attenzioni dell’industria mineraria transalpina. Il Gruppo Imerys, come riportato dall’Agenzia France Presse, è il fautore del progetto Emili che ha l’obiettivo di estrarre il prezioso metallo nel sito di Beauvoir.
“Dovrebbe generare circa mille posti di lavoro diretti e indiretti, ma è anche un progetto molto importante per la Francia in termini di reindustrializzazione e sovranità energetica”, ha spiegato all’Afp il prefetto dell’Allier, Pascale Trimbach.
Il litio è stato trovato in una cava di caolino in fase di scavo dal 2005. Qui c’è un giacimento da 118 milioni di tonnellate di minerale contenente il metallo e i geologi hanno spiegato che origina dalla formazione di antiche catene montuose avvenuta 300 milioni di anni fa. «È un deposito di interesse europeo, forse addirittura mondiale», ha detto Christopher Heymann, direttore del sito di estrazione, spiegando che i volumi andrebbero rivisti al rialzo.
Il minerale estraibile, secondo le proiezioni di Imerys, potrebbe generare idrossido di litio sufficiente per le batterie di 700mila auto all’anno (pari al 35% dell’obiettivo del governo francese) a partire dal 2028, per almeno 25 anni. Un impianto per la lavorazione del metallo sarà realizzato a Montluçon, a una quarantina di chilometri di distanza dal giacimento.
Fonte Italia Oggi: Maicol Mercuriali