Gabriel Attal difende il progetto Lione-Torino come simbolo della cooperazione europea

Gabriel Attal ha visitato il cantiere del tunnel ferroviario Lione-Torino, sottolineandone l’importanza come simbolo della cooperazione europea, a poche settimane dalle elezioni europee. Il tunnel, attualmente in fase di scavo sotto le Alpi tra Francia e Italia, è in parte finanziato con fondi europei. Gabriel Attal ha salutato gli operai del cantiere di 57,5 km, di cui 13 km già scavati. Accompagnato da Christophe Béchu, ministro della Transizione ecologica, e da Marina Ferrari, segretario di Stato per l’Economia digitale, ha ribadito il sostegno del governo francese a questo progetto transfrontaliero.

Il Primo Ministro ha inoltre sottolineato che il 92% dei 44 milioni di tonnellate di merci trasportate annualmente tra Francia e Italia sono trasportate su strada e che il tunnel potrebbe ridurre significativamente questo traffico stradale. 

Ha sottolineato l’impatto positivo del progetto sulla vita delle persone in entrambi i Paesi e ha evidenziato il ruolo cruciale dell’Unione Europea,

che finanzia quasi la metà dei 9 miliardi di euro necessari per il tunnel. Ha affermato che senza l’Europa, il progetto Lione-Torino non sarebbe stato possibile, illustrando l’utilità concreta dell’Unione.

Il tunnel, progettato per accogliere circa 20 treni ad alta velocità e circa 160 treni merci entro il 2032, è destinato a ridurre il numero di camion sulle strade e ad alleviare la congestione del traffico nelle Alpi.

Fonte: Francebleu

Gabriel Attal ha visitato il cantiere del tunnel ferroviario Lione-Torino, sottolineandone l’importanza come simbolo della cooperazione europea, a poche settimane dalle elezioni europee. Il tunnel, attualmente in fase di scavo sotto le Alpi tra Francia e Italia, è in parte finanziato con fondi europei. Gabriel Attal ha salutato gli operai del cantiere di 57,5 km, di cui 13 km già scavati. Accompagnato da Christophe Béchu, ministro della Transizione ecologica, e da Marina Ferrari, segretario di Stato per l’Economia digitale, ha ribadito il sostegno del governo francese a questo progetto transfrontaliero.

Il Primo Ministro ha inoltre sottolineato che il 92% dei 44 milioni di tonnellate di merci trasportate annualmente tra Francia e Italia sono trasportate su strada e che il tunnel potrebbe ridurre significativamente questo traffico stradale. Ha sottolineato l’impatto positivo del progetto sulla vita delle persone in entrambi i Paesi e ha evidenziato il ruolo cruciale dell’Unione Europea, che finanzia quasi la metà dei 9 miliardi di euro necessari per il tunnel. Ha affermato che senza l’Europa, il progetto Lione-Torino non sarebbe stato possibile, illustrando l’utilità concreta dell’Unione.

Il tunnel, progettato per accogliere circa 20 treni ad alta velocità e circa 160 treni merci entro il 2032, è destinato a ridurre il numero di camion sulle strade e ad alleviare la congestione del traffico nelle Alpi.

Fonte: Francebleu