“Ma chi comanda l’antitrust europeo, i funzionari di Bruxelles o i francesi?” si sono chiesti la scorsa settimana il governo italiano, così come Lufthansa (entrambi coinvolti nel turnaround di Ita Airways) e Iag Airways (holding di British Airways, Vueling e Iberia), che da tempo spera di acquistare Air Europa. Sono tutti “ostaggio” della Direzione Generale della Concorrenza dell’UE, che frena il rafforzamento dello spazio aereo europeo, ufficialmente per proteggere i consumatori, ma ufficiosamente – ed è per questo che gli altri Paesi si lamentano – perché fa arrabbiare Air France-KLM, grande rivale di Lufthansa e British Airways e ancora molto influente nell’ufficio della Direzione della Concorrenza. Il caso Ita-Lufthansa rischia di impantanarsi perché l’Antitrust europeo ha avanzato nuove richieste specifiche ai tedeschi in materia di misure di compensazione.
Tre fonti consultate dal Corriere hanno riferito lunedì di uno scambio teso tra Roma, Francoforte e Bruxelles che, invece di facilitare gli investimenti, ha finito per rallentarli. Lufthansa teme che, sotto l’influenza francese, l’UE chieda così tante concessioni da rendere inutile l’investimento in Ita Airways.
In risposta, c’è chi, in accordo con il Ministero dell’Economia italiano, non esclude la possibilità che l’azienda tedesca prenda il 41% della società senza informare nessuno, per poi aggiustare la propria posizione in base alle reazioni. Un’entrata forzata, dunque, ma che segnalerebbe il disagio di italiani e tedeschi.
Fonte Corriere della Sera : Maddalena Berbenni
“Ma chi comanda l’antitrust europeo, i funzionari di Bruxelles o i francesi?” si sono chiesti la scorsa settimana il governo italiano, così come Lufthansa (entrambi coinvolti nel turnaround di Ita Airways) e Iag Airways (holding di British Airways, Vueling e Iberia), che da tempo spera di acquistare Air Europa. Sono tutti “ostaggio” della Direzione Generale della Concorrenza dell’UE, che frena il rafforzamento dello spazio aereo europeo, ufficialmente per proteggere i consumatori, ma ufficiosamente – ed è per questo che gli altri Paesi si lamentano – perché fa arrabbiare Air France-KLM, grande rivale di Lufthansa e British Airways e ancora molto influente nell’ufficio della Direzione della Concorrenza. Il caso Ita-Lufthansa rischia di impantanarsi perché l’Antitrust europeo ha avanzato nuove richieste specifiche ai tedeschi in materia di misure di compensazione. Tre fonti consultate dal Corriere hanno riferito lunedì di uno scambio teso tra Roma, Francoforte e Bruxelles che, invece di facilitare gli investimenti, ha finito per rallentarli. Lufthansa teme che, sotto l’influenza francese, l’UE chieda così tante concessioni da rendere inutile l’investimento in Ita Airways.
In risposta, c’è chi, in accordo con il Ministero dell’Economia italiano, non esclude la possibilità che l’azienda tedesca prenda il 41% della società senza informare nessuno, per poi aggiustare la propria posizione in base alle reazioni. Un’entrata forzata, dunque, ma che segnalerebbe il disagio di italiani e tedeschi.
Fonte Corriere della Sera : Maddalena Berbenni