Nata nel 2016, French Tech Milano è appena diventata French Tech Italia per sviluppare la sua missione in tutta la Penisola. Ovvero: aggregare, promuovere e coordinare l’ecosistema delle imprese French Tech nel Paese, rafforzando i loro legami con tutti gli attori dell’innovazione. È una delle 67 comunità French Tech all’estero a ricevere il prestigioso marchio a livello mondiale. Il recente e nuovo riconoscimento conferito dallo Stato francese per un periodo di tre anni (2023-2025), conferma il dinamismo e il coinvolgimento del gruppo di volontari che compongono la comunità in Italia. E poiché tre regioni dello Stivale sono rappresentate attraverso i membri attivi del consiglio italiano (Lombardia, Lazio e Campania), l’ambizione è quella di estendere la comunità a tutto il territorio nazionale. In Italia, French Tech riunisce attualmente più di 90 start-up e scale-up innovative attive nel Paese.
Sono tutte aziende tecnologiche, appartenenti a settori diversi come Fintech, E-commerce, RetailTech, Digital marketing o ServicesIT. “Il rinnovo dello status di French Tech Italy rappresenta un nuovo passo per la nostra comunità. Un elemento premiante che conferma l’importanza della nostra missione: favorire il confronto, lo scambio e la collaborazione reciproca sul tema dell’innovazione e della trasformazione digitale in atto nei nostri Paesi”, ha commentato Paola Trecarichi, Presidente di French Tech Italy. In particolare, l’impegno di Italia e Francia è quello di collaborare allo sviluppo strategico della green economy, come indicato nel Trattato bilaterale del Quirinale, firmato il 26 novembre 2021.
Fonte Le Petit Journal.com: Marie Astrid Roi.
Nata nel 2016, French Tech Milano è appena diventata French Tech Italia per sviluppare la sua missione in tutta la Penisola. Ovvero: aggregare, promuovere e coordinare l’ecosistema delle imprese French Tech nel Paese, rafforzando i loro legami con tutti gli attori dell’innovazione. È una delle 67 comunità French Tech all’estero a ricevere il prestigioso marchio a livello mondiale. Il recente e nuovo riconoscimento conferito dallo Stato francese per un periodo di tre anni (2023-2025), conferma il dinamismo e il coinvolgimento del gruppo di volontari che compongono la comunità in Italia. E poiché tre regioni dello Stivale sono rappresentate attraverso i membri attivi del consiglio italiano (Lombardia, Lazio e Campania), l’ambizione è quella di estendere la comunità a tutto il territorio nazionale. In Italia, French Tech riunisce attualmente più di 90 start-up e scale-up innovative attive nel Paese. Sono tutte aziende tecnologiche, appartenenti a settori diversi come Fintech, E-commerce, RetailTech, Digital marketing o ServicesIT. “Il rinnovo dello status di French Tech Italy rappresenta un nuovo passo per la nostra comunità. Un elemento premiante che conferma l’importanza della nostra missione: favorire il confronto, lo scambio e la collaborazione reciproca sul tema dell’innovazione e della trasformazione digitale in atto nei nostri Paesi”, ha commentato Paola Trecarichi, Presidente di French Tech Italy. In particolare, l’impegno di Italia e Francia è quello di collaborare allo sviluppo strategico della green economy, come indicato nel Trattato bilaterale del Quirinale, firmato il 26 novembre 2021.
Fonte Le Petit Journal.com: Marie Astrid Roi.