Lavazza acquisisce il distributore francese MaxiCoffee

Il gigante italiano del caffè Lavazza ha annunciato di aver presentato un'”offerta vincolante di acquisto” del distributore francese di caffè MaxiCoffee, senza rivelare i dettagli finanziari. Il gruppo Lavazza intende rilevare “il 100% del capitale sociale” dell’azienda francese, fondata nel 2007 da Christophe Brancato nel sud-est della Francia e che attualmente impiega circa 1.500 persone. MaxiCoffee vende oltre 350 marchi di caffè, macchine e accessori a privati e professionisti attraverso il suo sito web, “60 agenzie professionali” e diversi “concept store”. L’azienda, che ha aperto anche una “scuola di caffè” a Bordeaux, Marsiglia e Parigi, è attualmente di proprietà del suo fondatore, il fondo 21 Invest France e di “altri azionisti di minoranza”.

Non sono stati resi noti i dettagli finanziari dell’operazione, dopo la quale “il gruppo Lavazza sarà l’azionista di maggioranza” e Brancato “reinvestirà in MaxiCoffee come azionista di minoranza, di cui rimarrà presidente”, come si legge nel comunicato. L’acquisizione “rientra nella nostra strategia di sviluppo internazionale” e “ci permetterà di consolidare la nostra posizione in Francia, un mercato chiave per il gruppo fin dall’inizio, e di rafforzare la nostra presenza nell’e-commerce”, spiega l’amministratore delegato di Lavazza, Antonio Baravalle.

Fonte: Le Figaro

Il gigante italiano del caffè Lavazza ha annunciato di aver presentato un'”offerta vincolante di acquisto” del distributore francese di caffè MaxiCoffee, senza rivelare i dettagli finanziari. Il gruppo Lavazza intende rilevare “il 100% del capitale sociale” dell’azienda francese, fondata nel 2007 da Christophe Brancato nel sud-est della Francia e che attualmente impiega circa 1.500 persone. MaxiCoffee vende oltre 350 marchi di caffè, macchine e accessori a privati e professionisti attraverso il suo sito web, “60 agenzie professionali” e diversi “concept store”. L’azienda, che ha aperto anche una “scuola di caffè” a Bordeaux, Marsiglia e Parigi, è attualmente di proprietà del suo fondatore, il fondo 21 Invest France e di “altri azionisti di minoranza”. Non sono stati resi noti i dettagli finanziari dell’operazione, dopo la quale “il gruppo Lavazza sarà l’azionista di maggioranza” e Brancato “reinvestirà in MaxiCoffee come azionista di minoranza, di cui rimarrà presidente”, come si legge nel comunicato. L’acquisizione “rientra nella nostra strategia di sviluppo internazionale” e “ci permetterà di consolidare la nostra posizione in Francia, un mercato chiave per il gruppo fin dall’inizio, e di rafforzare la nostra presenza nell’e-commerce”, spiega l’amministratore delegato di Lavazza, Antonio Baravalle.