Lo Stato francese afferma il suo ruolo strategico in EssilorLuxottica con un investimento di 600 milioni di euro

Il governo francese ha recentemente aumentato il proprio investimento nel gigante dell’occhialeria EssilorLuxottica, portando la propria partecipazione al 4%. L’aumento è stato effettuato tramite la Caisse des Dépôts et Consignations (CDC), che ora detiene il 2,41% del capitale, insieme alla quota detenuta da Bpifrance. Questa strategia fa parte di un’iniziativa più ampia volta a rafforzare l’influenza francese all’interno dell’azienda, in particolare a livello di consiglio di amministrazione e di gestione.

L’iniziativa del governo francese è iniziata nel 2021 con la fusione tra Essilor e Luxottica. In quel momento, Bpifrance ha acquisito una partecipazione strategica stimata intorno al 2% del capitale, garantendo una rappresentanza nel Consiglio di Amministrazione. Allo stesso tempo, CDC ha aumentato gradualmente la sua partecipazione fino a superare il 2%, consolidando la presenza francese nell’azienda.

Anche altri attori francesi, come banche e investitori istituzionali, si sono aggiunti, portando la quota totale francese a circa il 2,6% del capitale. L’obiettivo di questa strategia è quello di dare alla Francia una voce influente in una delle industrie più emblematiche e influenti del mondo, soprattutto in vista dell’assemblea annuale in cui vengono prese importanti decisioni sulla direzione dell’azienda.

Questo aumento dell’influenza francese arriva in un momento in cui EssilorLuxottica continua ad espandersi, in particolare in Giappone con l’acquisizione di Washin. Sottolinea la determinazione del governo francese a svolgere un ruolo significativo nel futuro del gigante dell’occhialeria, garantendo che i suoi interessi e quelli dei suoi partner nazionali siano presi in considerazione nelle decisioni strategiche dell’azienda.

Fonte: First Online

Il governo francese ha recentemente aumentato il proprio investimento nel gigante dell’occhialeria EssilorLuxottica, portando la propria partecipazione al 4%. L’aumento è stato effettuato tramite la Caisse des Dépôts et Consignations (CDC), che ora detiene il 2,41% del capitale, insieme alla quota detenuta da Bpifrance. Questa strategia fa parte di un’iniziativa più ampia volta a rafforzare l’influenza francese all’interno dell’azienda, in particolare a livello di consiglio di amministrazione e di gestione.

L’iniziativa del governo francese è iniziata nel 2021 con la fusione tra Essilor e Luxottica. In quel momento, Bpifrance ha acquisito una partecipazione strategica stimata intorno al 2% del capitale, garantendo una rappresentanza nel Consiglio di Amministrazione. Allo stesso tempo, CDC ha aumentato gradualmente la sua partecipazione fino a superare il 2%, consolidando la presenza francese nell’azienda.

Anche altri attori francesi, come banche e investitori istituzionali, si sono aggiunti, portando la quota totale francese a circa il 2,6% del capitale. L’obiettivo di questa strategia è quello di dare alla Francia una voce influente in una delle industrie più emblematiche e influenti del mondo, soprattutto in vista dell’assemblea annuale in cui vengono prese importanti decisioni sulla direzione dell’azienda.

Questo aumento dell’influenza francese arriva in un momento in cui EssilorLuxottica continua ad espandersi, in particolare in Giappone con l’acquisizione di Washin. Sottolinea la determinazione del governo francese a svolgere un ruolo significativo nel futuro del gigante dell’occhialeria, garantendo che i suoi interessi e quelli dei suoi partner nazionali siano presi in considerazione nelle decisioni strategiche dell’azienda.

Fonte: First Online