Nasce la Fondazione per la decarbonizzazione del trasporto aereo, una evoluzione dell’omonimo Patto che riunisce i principali player industriali, stakeholder istituzionali, associazioni di categoria e terzo settore, con l’obiettivo di portare il comparto alla transizione green e alla neutralità climatica entro il 2050.
La nuova Fondazione avrà lo scopo di traghettare il settore del trasporto aereo verso gli obiettivi di sostenibilità 2030-2050. “La Fondazione ci permetterà di dare ancor più riconoscibilità, autonomia e risorse a un lavoro che sta già dando risultati concreti,” ha spiegato Marco Troncone, AD di Aeroporti di Roma, che ha aggiunto:
“questa evoluzione nasce dalla visione di inclusività e compattezza che condividiamo con i principali aderenti al Patto, nonché dalla comune volontà di rendere il percorso che abbiamo intrapreso sempre più solido, investendo maggiori risorse”. “Si tratta – ha aggiunto Troncone – di un lavoro di sistema complesso poiché coinvolge, oltre ai settori direttamente più legati all’aeronautica e all’aviazione, anche altri attori industriali dai quali la transizione green dipende in larga parte come, per esempio, il settore oil and gas per la produzione di carburanti sostenibili o manufacturing per la produzione di aeromobili”.
Fonte: Formiche.net
Nasce la Fondazione per la decarbonizzazione del trasporto aereo, una evoluzione dell’omonimo Patto che riunisce i principali player industriali, stakeholder istituzionali, associazioni di categoria e terzo settore, con l’obiettivo di portare il comparto alla transizione green e alla neutralità climatica entro il 2050.
La nuova Fondazione avrà lo scopo di traghettare il settore del trasporto aereo verso gli obiettivi di sostenibilità 2030-2050. “La Fondazione ci permetterà di dare ancor più riconoscibilità, autonomia e risorse a un lavoro che sta già dando risultati concreti,” ha spiegato Marco Troncone, AD di Aeroporti di Roma, che ha aggiunto: “questa evoluzione nasce dalla visione di inclusività e compattezza che condividiamo con i principali aderenti al Patto, nonché dalla comune volontà di rendere il percorso che abbiamo intrapreso sempre più solido, investendo maggiori risorse”. “Si tratta – ha aggiunto Troncone – di un lavoro di sistema complesso poiché coinvolge, oltre ai settori direttamente più legati all’aeronautica e all’aviazione, anche altri attori industriali dai quali la transizione green dipende in larga parte come, per esempio, il settore oil and gas per la produzione di carburanti sostenibili o manufacturing per la produzione di aeromobili”.
Fonte: Formiche.net