Preligens e Safran: una fusione strategica tra l’AI della Difesa e l’industria aerospaziale

L’annuncio dell’acquisizione della start-up francese Preligens da parte del colosso industriale Safran segna una svolta importante nel settore dell’intelligenza artificiale (AI) applicata alla difesa e all’aerospazio. Il 24 giugno Safran ha confermato di aver avviato trattative esclusive per l’acquisizione del 100% del capitale sociale di Preligens per 220 milioni di euro.

 

Un leader nell’IA per la difesa

Fondata nel 2016, Preligens si è rapidamente affermata come attore chiave nell’analisi delle immagini satellitari per scopi militari grazie alle sue soluzioni basate sull’AI. La tecnologia di Preligens è in grado di analizzare immagini ad alta risoluzione, Full Motion Video (FMV) e segnali acustici, fornendo il rilevamento e l’identificazione automatica di oggetti di interesse militare. Queste capacità sono fondamentali per operazioni come la ricognizione di veicoli nemici in zone di conflitto o il rilevamento di movimenti sospetti su infrastrutture strategiche.

 

Un mercato in rapida crescita

Questa acquisizione si inserisce in un contesto di crescita globale dei bilanci militari, che aumenta la domanda di tecnologie avanzate di analisi dei dati. Nel 2023, Preligens ha generato un fatturato di 28 milioni di euro, impiegando 220 persone, la maggior parte delle quali ingegneri dedicati alla ricerca e allo sviluppo. Nonostante le perdite di 4 milioni di euro e i recenti aggiustamenti del personale, l’azienda prevedeva di diventare redditizia nel 2024.

 

Sinergie con Safran

Per Safran, questa acquisizione rappresenta un’opportunità per rafforzare le proprie capacità nel settore della difesa e dell’aerospazio, integrando tecnologie AI all’avanguardia. Safran, che ha un fatturato di 23,2 miliardi di euro nel 2023, spera anche di utilizzare le competenze di Preligens per migliorare la qualità e la sicurezza dei voli attraverso metodi di ispezione digitale avanzati. Olivier Andriès, CEO di Safran, ha sottolineato l’importanza dell’acquisizione per accelerare la trasformazione digitale di Safran, in particolare nell’ambito dell’Industria 4.0.

 

Espansione negli Stati Uniti

Jean-Yves Courtois, presidente di Preligens, vede questa partnership come una grande opportunità per rafforzare le attività della start-up negli Stati Uniti, dove Safran è già ben radicata con 10.000 dipendenti nei settori civile e militare. “Siamo entusiasti di definire insieme applicazioni innovative basate sull’intelligenza artificiale e di essere all’avanguardia nelle tecnologie AI per l’Industria 4.0”, ha dichiarato.

 

Sfide e opportunità per la tecnologia europea

L’accordo mette in evidenza le sfide che le start-up tecnologiche europee devono affrontare, in particolare quando si tratta di finanziamenti. I fondi di investimento europei spesso faticano a sostenere le grandi raccolte di fondi necessarie per la crescita di queste aziende, soprattutto in settori strategici come la difesa, dove il ricorso ai fondi americani è limitato per motivi di sovranità. In risposta, Bruxelles sta valutando la possibilità di unificare i mercati dei capitali europei, mentre in Francia il Presidente Emmanuel Macron ha annunciato un fondo specifico.

Il completamento della transazione, previsto per il terzo trimestre del 2024, è soggetto alle approvazioni normative e alla consultazione dei rappresentanti dei lavoratori. Questa combinazione tra Preligens e Safran promette di rafforzare la posizione di entrambe le aziende nel mercato globale dell’IA e della difesa, aprendo al contempo nuove opportunità di crescita e innovazione.

 

Fonte: Safran Group