Quattro domande a

Roberto Rinaudo, Presidente di Trenitalia France

Grande successo del Frecciarossa in Francia: intervista a Roberto Rinaudo, Presidente di Trenitalia France

Quali sono state secondo lei le tre cifre chiave emblematiche del primo anno di Trenitalia in Francia?

Dopo un anno di attività, possiamo dire che gli obiettivi che ci eravamo prefissati al lancio del progetto sono ampiamente raggiunti. Tre cifre chiave sono emblematiche:

  • 98%*: è il numero di clienti che si dichiarano soddisfatti del viaggio a bordo. Il nostro obiettivo è quello di offrire ai viaggiatori il miglior rapporto qualità-prezzo possibile. Ecco perché il modo in cui i nostri clienti vivono il viaggio è fondamentale. Il 98% è quindi una cifra che ci rende orgogliosi, tanto più che 2/3 dei clienti si dicono molto soddisfatti. Tra i criteri che spiegano questo altissimo livello di soddisfazione, troviamo il comfort, la puntualità e l’apprezzamento del nostro personale di bordo. Inoltre, il personale di bordo ottiene un ottimo punteggio di 8,4/9, il che dimostra il senso del cliente di cui danno prova. I livelli di soddisfazione che osserviamo ci mostrano che abbiamo fatto le scelte giuste e ci incoraggiano a continuare ogni giorno a migliorare la nostra offerta e il livello di qualità dei nostri servizi.

  • 1 milione: è il numero di biglietti venduti che abbiamo raggiunto nel dicembre 2022, in meno di un anno di attività. È un traguardo simbolico ma importante per noi. La nostra ambizione è di far crescere il mercato ferroviario,  aumentare il numero di passeggeri che privilegia il treno rispetto ad altri modi di trasporto più inquinanti (come l’automobile o l’aereo).

  • 37%*: è la percentuale dei nostri viaggiatori che non avrebbero effettuato questo viaggio in treno senza Trenitalia. Questa cifra conferma che la nostra presenza in Francia permette di far crescere il mercato ferroviario. Questo è precisamente l’obiettivo del nostro ingresso nel mercato francese.

*Sondaggio OpinionWay per Trenitalia, settembre 2022.

Sono dunque 3 cifre molto importanti per noi, che confermano sia l’interesse dell’apertura alla concorrenza che l’adeguatezza della nostra offerta sul mercato francese.

 

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Qual è stata l’accoglienza dell’alta velocità made in Italy?

L’alta velocità all’italiana significa permettere ai viaggiatori in Francia di accedere ad un’offerta alternativa di mobilità eco-responsabile competitiva a bordo del Frecciarossa 1000, un treno confortevole, sicuro ed ecologico, capace di dare il meglio dell’esperienza dell’alta velocità attraverso offerte e servizi specifici. Abbiamo trovato un’accoglienza curiosa e calorosa da parte dei viaggiatori. E alla fine un’accoglienza molto positiva, poiché il 92%* dei clienti che ci hanno provato sono pronti a riprendere Trenitalia e soprattutto il 96%* sono pronti a raccomandare Trenitalia al loro entourage.

*Sondaggio OpinionWay per Trenitalia, settembre 2022.

Sono state poste molte domande sulla nostra offerta. Infatti, abbiamo inizialmente proposto nel dicembre 2021, 2 tratte giornaliere di andata e ritorno tra Parigi e Milano attraverso Lione, Chambéry, Modane, Torino e Milano. Poi ulteriori viaggi di andata e ritorno tra Parigi e Lione nella primavera del 2022 e una nuova fermata, Bardonecchia nel dicembre 2022. Tutti questi nuovi viaggi hanno suscitato la curiosità dei viaggiatori e della stampa. Siamo stati infatti molto sollecitati.

Può dirci quali saranno le prossime strategie industriali e commerciali di Trenitalia France?

Abbiamo aggiunto una nuova tappa sulla tratta Parigi-Milano dall’11 dicembre 2022: Bardonecchia. Ciò permette di proporre un nuovo servizio nelle Alpi e di facilitare l’accesso di queste aree agli amanti degli sport invernali (Bardonecchia è all’incontro delle quattro Vallate laterali di Rochemolles, Fréjus, Rhò e della Valle Stretta).

Le prossime fasi di sviluppo sono in corso di analisi. Lavoriamo con priorità per offrire il miglior servizio possibile sulle nostre attuali rotte tra Parigi, Lione e Milano. Continuiamo a studiare le diverse gare regionali a seconda delle opportunità che rappresentano per noi, in particolare in termini di sinergia con la nostra offerta Alta Velocità.

Come il Frecciarossa, prodotto di punta italiano, ha saputo adattarsi al mercato francese?

La sfida era trovare il miglior equilibrio possibile tra il rispetto dell’offerta Frecciarossa, la sua coerenza con l’offerta proposta in Italia e gli adattamenti alle aspettative della clientela francese. Abbiamo scelto di offrire un’offerta tariffaria semplice, trasparente e accessibile. Questa richiesta di semplicità è emersa abbastanza chiaramente dagli studi che abbiamo condotto al momento del nostro lancio. Viene proposta una sola tariffa, la tariffa Serenità. Con questa tariffa che cambia con il riempimento del treno, tutti i nostri biglietti sono flessibili (rimborsabili e modificabili).

Abbiamo inoltre portato avanti l’idea degli spazi Silenzio, già presenti in Italia. Il numero di posti in spazio Silenzio è stato più che raddoppiato nei treni che circolano in Francia, ancora una volta per soddisfare la domanda dei viaggiatori francesi. Per rendere questo concetto ancora più chiaro e valorizzato, abbiamo lavorato anche su un altro spazio, lo spazio Allegro. Così, nelle classi Business e Standard, i viaggiatori possono scegliere gratuitamente, al momento della prenotazione, il loro posto nell’area Silenzio, per un viaggio tranquillo e silenzioso, o un posto nell’area Allegro dove potranno scambiare con amici o familiari, in tutta convivialità.

Un altro punto fondamentale dell’offerta in Francia è che essa assume totalmente e valorizza l’italianità dell’offerta, argomento che non può essere affrontato nello stesso modo naturalmente in Italia. Infatti, il nome degli spazi, della tariffa, dei servizi (Portal Frecce, EasyBistrò…) è stato mantenuto in lingua italiana. Il nostro approccio pubblicitario La Dolce Vita à Grande Vitesse sottolinea anche i valori dell’Italia, percepiti positivamente dalla clientela francese. La ristorazione ci permette anche di ricordare ai nostri ospiti il nostro attaccamento all’Italia. Ci teniamo molto, innanzitutto perché abbiamo la fortuna che la gastronomia italiana sia ricca e apprezzata da tutti, e anche perché apparteniamo a un gruppo italiano – ed è importante per noi affermare le nostre origini – è un modo per differenziarsi come operatore, anche se siamo sempre molto attenti alle esigenze dei nostri clienti francesi. Nello spirito di proporre regolarmente nuovi prodotti da degustare, abbiamo ad esempio aggiunto nella nostra offerta il Tiramisù che non era presente nella carta iniziale e che è stato aggiunto a causa della forte attrattiva di cui dispone presso i nostri clienti francesi.

Quali sono state secondo lei le tre cifre chiave emblematiche del primo anno di Trenitalia in Francia?

Dopo un anno di attività, possiamo dire che gli obiettivi che ci eravamo prefissati al lancio del progetto sono ampiamente raggiunti. Tre cifre chiave sono emblematiche:

  • 98%*: è il numero di clienti che si dichiarano soddisfatti del viaggio a bordo. Il nostro obiettivo è quello di offrire ai viaggiatori il miglior rapporto qualità-prezzo possibile. Ecco perché il modo in cui i nostri clienti vivono il viaggio è fondamentale. Il 98% è quindi una cifra che ci rende orgogliosi, tanto più che 2/3 dei clienti si dicono molto soddisfatti. Tra i criteri che spiegano questo altissimo livello di soddisfazione, troviamo il comfort, la puntualità e l’apprezzamento del nostro personale di bordo. Inoltre, il personale di bordo ottiene un ottimo punteggio di 8,4/9, il che dimostra il senso del cliente di cui danno prova. I livelli di soddisfazione che osserviamo ci mostrano che abbiamo fatto le scelte giuste e ci incoraggiano a continuare ogni giorno a migliorare la nostra offerta e il livello di qualità dei nostri servizi.
  • 1 milione: è il numero di biglietti venduti che abbiamo raggiunto nel dicembre 2022, in meno di un anno di attività. È un traguardo simbolico ma importante per noi. La nostra ambizione è di far crescere il mercato ferroviario,  aumentare il numero di passeggeri che privilegia il treno rispetto ad altri modi di trasporto più inquinanti (come l’automobile o l’aereo).
  • 37%*: è la percentuale dei nostri viaggiatori che non avrebbero effettuato questo viaggio in treno senza Trenitalia. Questa cifra conferma che la nostra presenza in Francia permette di far crescere il mercato ferroviario. Questo è precisamente l’obiettivo del nostro ingresso nel mercato francese.

*Sondaggio OpinionWay per Trenitalia, settembre 2022.

Sono dunque 3 cifre molto importanti per noi, che confermano sia l’interesse dell’apertura alla concorrenza che l’adeguatezza della nostra offerta sul mercato francese.

Qual è stata l’accoglienza dell’alta velocità made in Italy?

L’alta velocità all’italiana significa permettere ai viaggiatori in Francia di accedere ad un’offerta alternativa di mobilità eco-responsabile competitiva a bordo del Frecciarossa 1000, un treno confortevole, sicuro ed ecologico, capace di dare il meglio dell’esperienza dell’alta velocità attraverso offerte e servizi specifici. Abbiamo trovato un’accoglienza curiosa e calorosa da parte dei viaggiatori. E alla fine un’accoglienza molto positiva, poiché il 92%* dei clienti che ci hanno provato sono pronti a riprendere Trenitalia e soprattutto il 96%* sono pronti a raccomandare Trenitalia al loro entourage.

*Sondaggio OpinionWay per Trenitalia, settembre 2022.

Sono state poste molte domande sulla nostra offerta. Infatti, abbiamo inizialmente proposto nel dicembre 2021, 2 tratte giornaliere di andata e ritorno tra Parigi e Milano attraverso Lione, Chambéry, Modane, Torino e Milano. Poi ulteriori viaggi di andata e ritorno tra Parigi e Lione nella primavera del 2022 e una nuova fermata, Bardonecchia nel dicembre 2022. Tutti questi nuovi viaggi hanno suscitato la curiosità dei viaggiatori e della stampa. Siamo stati infatti molto sollecitati.

Può dirci quali saranno le prossime strategie industriali e commerciali di Trenitalia France?

Abbiamo aggiunto una nuova tappa sulla tratta Parigi-Milano dall’11 dicembre 2022: Bardonecchia. Ciò permette di proporre un nuovo servizio nelle Alpi e di facilitare l’accesso di queste aree agli amanti degli sport invernali (Bardonecchia è all’incontro delle quattro Vallate laterali di Rochemolles, Fréjus, Rhò e della Valle Stretta).

Le prossime fasi di sviluppo sono in corso di analisi. Lavoriamo con priorità per offrire il miglior servizio possibile sulle nostre attuali rotte tra Parigi, Lione e Milano. Continuiamo a studiare le diverse gare regionali a seconda delle opportunità che rappresentano per noi, in particolare in termini di sinergia con la nostra offerta Alta Velocità.

Come il Frecciarossa, prodotto di punta italiano, ha saputo adattarsi al mercato francese?

La sfida era trovare il miglior equilibrio possibile tra il rispetto dell’offerta Frecciarossa, la sua coerenza con l’offerta proposta in Italia e gli adattamenti alle aspettative della clientela francese. Abbiamo scelto di offrire un’offerta tariffaria semplice, trasparente e accessibile. Questa richiesta di semplicità è emersa abbastanza chiaramente dagli studi che abbiamo condotto al momento del nostro lancio. Viene proposta una sola tariffa, la tariffa Serenità. Con questa tariffa che cambia con il riempimento del treno, tutti i nostri biglietti sono flessibili (rimborsabili e modificabili).

Abbiamo inoltre portato avanti l’idea degli spazi Silenzio, già presenti in Italia. Il numero di posti in spazio Silenzio è stato più che raddoppiato nei treni che circolano in Francia, ancora una volta per soddisfare la domanda dei viaggiatori francesi. Per rendere questo concetto ancora più chiaro e valorizzato, abbiamo lavorato anche su un altro spazio, lo spazio Allegro. Così, nelle classi Business e Standard, i viaggiatori possono scegliere gratuitamente, al momento della prenotazione, il loro posto nell’area Silenzio, per un viaggio tranquillo e silenzioso, o un posto nell’area Allegro dove potranno scambiare con amici o familiari, in tutta convivialità.

Un altro punto fondamentale dell’offerta in Francia è che essa assume totalmente e valorizza l’italianità dell’offerta, argomento che non può essere affrontato nello stesso modo naturalmente in Italia. Infatti, il nome degli spazi, della tariffa, dei servizi (Portal Frecce, EasyBistrò…) è stato mantenuto in lingua italiana. Il nostro approccio pubblicitario La Dolce Vita à Grande Vitesse sottolinea anche i valori dell’Italia, percepiti positivamente dalla clientela francese. La ristorazione ci permette anche di ricordare ai nostri ospiti il nostro attaccamento all’Italia. Ci teniamo molto, innanzitutto perché abbiamo la fortuna che la gastronomia italiana sia ricca e apprezzata da tutti, e anche perché apparteniamo a un gruppo italiano – ed è importante per noi affermare le nostre origini – è un modo per differenziarsi come operatore, anche se siamo sempre molto attenti alle esigenze dei nostri clienti francesi. Nello spirito di proporre regolarmente nuovi prodotti da degustare, abbiamo ad esempio aggiunto nella nostra offerta il Tiramisù che non era presente nella carta iniziale e che è stato aggiunto a causa della forte attrattiva di cui dispone presso i nostri clienti francesi.