Euclid, il satellite europeo che osserverà la materia oscura, è pronto al lancio. Prende il nome da Euclide di Alessandria, matematico greco che fondò il soggetto della geometria (a ricordare che la densità della materia e dell’energia è legata alla geometria dell’Universo), la missione scientifica d’indagine cosmologica dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa), con un importante contributo dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi). Gli scienziati ritengono che la materia oscura e l’energia oscura costituiscano il 95% del nostro universo: l’altro 5% è ciò che possiamo vedere, ma questa materia oscura è rimasta per lo più un mistero. Esplorerà l’Universo oscuro proprio il satellite Euclid dopo il lancio previsto non prima del 1° luglio sul razzo Falcon 9 di SpaceX da Cape Canaveral in Florida, negli Stati Uniti, per restare in orbita circa sei anni, a una distanza media di 1,5 milioni di km oltre l’orbita terrestre.
Con le immagini, la mappatura di uno svariato numero di galassie, e le informazioni su forme, dimensioni e posizioni di miliardi di stelle, Euclid costruirà un grande archivio di dati unici – senza precedenti per volume per una missione spaziale – consentendo alla comunità scientifica di affrontare alcune tra le questioni più affascinanti della fisica e della cosmologia. E a bordo della missione Euclid le imprese italiane sono in prima linea, Thales Alenia Space in Italia (JV Thales 67% e Leonardo 33%) è primo contraente infatti per la realizzazione del satellite nonché responsabile del suo modulo di servizio e a capo di una squadra industriale composta da oltre 80 aziende.
Fonte Starmag.it: Chiara Rossi
Euclid, il satellite europeo che osserverà la materia oscura, è pronto al lancio. Prende il nome da Euclide di Alessandria, matematico greco che fondò il soggetto della geometria (a ricordare che la densità della materia e dell’energia è legata alla geometria dell’Universo), la missione scientifica d’indagine cosmologica dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa), con un importante contributo dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi). Gli scienziati ritengono che la materia oscura e l’energia oscura costituiscano il 95% del nostro universo: l’altro 5% è ciò che possiamo vedere, ma questa materia oscura è rimasta per lo più un mistero. Esplorerà l’Universo oscuro proprio il satellite Euclid dopo il lancio previsto non prima del 1° luglio sul razzo Falcon 9 di SpaceX da Cape Canaveral in Florida, negli Stati Uniti, per restare in orbita circa sei anni, a una distanza media di 1,5 milioni di km oltre l’orbita terrestre. Con le immagini, la mappatura di uno svariato numero di galassie, e le informazioni su forme, dimensioni e posizioni di miliardi di stelle, Euclid costruirà un grande archivio di dati unici – senza precedenti per volume per una missione spaziale – consentendo alla comunità scientifica di affrontare alcune tra le questioni più affascinanti della fisica e della cosmologia. E a bordo della missione Euclid le imprese italiane sono in prima linea, Thales Alenia Space in Italia (JV Thales 67% e Leonardo 33%) è primo contraente infatti per la realizzazione del satellite nonché responsabile del suo modulo di servizio e a capo di una squadra industriale composta da oltre 80 aziende.
Fonte Starmag.it: Chiara Rossi