Missione compiuta, da parte di Borsa italiana, per il primo passo del piano di migrazione dei mercati su Optiq, la piattaforma di trading di Euronext. La prima settimana dal «go live» è trascorsa senza intoppi e per questa ragione il primo obiettivo, che riguarda l’integrazione dei mercati azionari ed Etf di Borsa all’interno del gruppo, è stato centrato. «Guardando a quanto avvenuto nelle precedenti operazioni in Irlanda e Norvegia, mercati comunque di dimensione minore rispetto a quello italiano – spiega l’amministratore delegato di Borsa, Fabrizio Testa -, ci aspettiamo un significativo aumento, a valle di questa integrazione, a livello di liquidità, sia per il numero delle negoziazioni che per i volumi.
La migrazione, che nel concreto ha comportato un lavoro di sviluppo e allineamento dei software utilizzati sul mercato domestico, permette ora la completa integrazione di Piazza Affari nel network di Euronext, che comprende oltre a Milano, le Borse di Amsterdam, Bruxelles, Dublino, Lisbona, Oslo e Parigi. «Negli ultimi anni – spiega il ceo del Gruppo Stèphane Boujnah – Euronext ha creato il più grande pool di liquidità europeo e la principale sede di negoziazione in Europa, garantendo la migliore esecuzione e una qualità di mercato superiore a tutti i partecipanti al mercato. Dopo il successo della migrazione del data centre nell’Ue completata a giugno 2022, abbiamo ora portato a termine questa prima migrazione, 22 mesi dopo l’acquisizione di Borsa Italiana, confermando l’ambizione di essere la principale infrastruttura di mercato in Europa».
Fonte Sole 24 Ore: Matteo Meneghello
Missione compiuta, da parte di Borsa italiana, per il primo passo del piano di migrazione dei mercati su Optiq, la piattaforma di trading di Euronext. La prima settimana dal «go live» è trascorsa senza intoppi e per questa ragione il primo obiettivo, che riguarda l’integrazione dei mercati azionari ed Etf di Borsa all’interno del gruppo, è stato centrato. «Guardando a quanto avvenuto nelle precedenti operazioni in Irlanda e Norvegia, mercati comunque di dimensione minore rispetto a quello italiano – spiega l’amministratore delegato di Borsa, Fabrizio Testa -, ci aspettiamo un significativo aumento, a valle di questa integrazione, a livello di liquidità, sia per il numero delle negoziazioni che per i volumi. La migrazione, che nel concreto ha comportato un lavoro di sviluppo e allineamento dei software utilizzati sul mercato domestico, permette ora la completa integrazione di Piazza Affari nel network di Euronext, che comprende oltre a Milano, le Borse di Amsterdam, Bruxelles, Dublino, Lisbona, Oslo e Parigi. «Negli ultimi anni – spiega il ceo del Gruppo Stèphane Boujnah – Euronext ha creato il più grande pool di liquidità europeo e la principale sede di negoziazione in Europa, garantendo la migliore esecuzione e una qualità di mercato superiore a tutti i partecipanti al mercato. Dopo il successo della migrazione del data centre nell’Ue completata a giugno 2022, abbiamo ora portato a termine questa prima migrazione, 22 mesi dopo l’acquisizione di Borsa Italiana, confermando l’ambizione di essere la principale infrastruttura di mercato in Europa».
Fonte Sole 24 Ore: Matteo Meneghello